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Social Face
Quanto è importante il nostro proilo online? Quanta visibilità può avere?
E quanto influisce su di noi?
Belle domande. Abbiamo a portata di mano strumenti pazzeschi, ma non lo sappiamo, o non vogliamo saperlo.
Utilizziamo ogni giorno piattaforme social, come Istagram o Facebook, che riescono a fornirci dei collegamenti virtuali con una quantità di persone arbitraria.
Ma ci rendiamo conto di quanto sono veramente importanti questi servizi? Ogni volta che pubblichiamo una storia su Istagram, chiunque la può vedere.
Di media, nel mio caso, circa 250 persone visualizzano le storie. Questo vuol dire che con un click, già dopo una mezz'oretta son riuscito a comunicare qualcosa ad un centinaio di persone.
dopo 24 ore, il mio messaggio è stato visto da 250 utenti, che magari hanno fatto uno screen e possono guardarsi il contenuto quando vogliono o condividerlo su altri canali.
E' una cosa veramente pazzesca, bellissimo pensare di poter comunicare qualcosa a così tante persone con così poco. E' l'equivalente di fare un mega cartellone ed appenderlo alla sagra del paese, ma li si chiamano sponsor e pagano per attacare quel cartellone.
Poi, qualcuno magari si fermerà ad osservarlo veramente, mentre altri non ci faranno neanche caso, ma l'hanno comunque sicuramente visto.
Proprio per questo è assolutamente importante essere consapevoli e riflettere su questa cosa. Il nostro profilo social ormai è un qualcosa che ci descrive agli occhi del mondo, con annesse problematiche.
Ormai la prima cosa che si fa per capire chi è qualcuno, è Googlare il suo nome. E' quindi importantissimo utilizzare e pubblicare contenuti con consapevolezza.
Sì, lo avrete sentito dire in mille lingue, ma non è mai abbastanza. Quante volte mi trovo a scorrere storie, e vedo qualche personaggio, magari attivo in parrocchia, che pubblica foto o video mentre bestemmia o è ubriaco.
Se per caso poi questo è un Educatore dell'Azione Cattolica, e la storia viene vista dai genitori di Marco, uno dei ragazzi che il giorno dopo deve andare all'incontro ACR con quel educatore... Magari si chiede anche se è il caso di affidargli il proprio figlio.
D'altro canto, non si può giudicare qualcuno da ciò che si trova online. In queste piattaforme si mette in evidenza solo ciò che si vuole, non si conosce qualcuno da dietro uno schermo.
Per poter dire di conoscere qualcuno veramente, a mio avviso, l'unico modo è quello di passare insieme tanto tempo. E' l'unico modo per poter cominciare a capire chi è una persona.
E, penso anche, che finchè non si conosce qualcuno veramente, è difficile amare o voler bene veramente. Secondo me, la relazione tra l'aumento dei divorzi e l'aumento del utilizzo dei social network e schermi in generale, non è del tutto scorrelato.
Sì, uno dei miei rami preferiti dell'informatica son proprio i social network e le conseguenze che hanno su di noi. Lo trovo affascinante.
Spero di non averti annoiato troppo nella lettura di questo articolo, e ti ringrazio invece per il tempo dedicato a farlo.
Come ultima cosa, se hai voglia, c'è un personaggio fantastico che voglio consigliarti. Si chiama Giovanni Scifoni, e registra dei brevi video che pubblica su Facebook, e ora anche su RaiPlay, magari mettendo in scena alcune spigazioni di feste o giornate particolari.
Io lo trovo veramente forte, se ti va di far un giro, cerca su RaiPlay la serie "La mia giungla".
Detto questo, ti auguro una buona continuazione. Ciao!
Bonaguro Alessio